Carta europea della disabilità, pubblicato in Gazzetta ufficiale il DPCM per il rilascio

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n° 304 del 23 dicembre 2021, il Decreto del presidente del Consiglio dei ministri 6 novembre 2020 “Definizione dei criteri per il rilascio della Carta europea della disabilità in Italia”.
Il decreto disciplina i criteri per il rilascio della Carta europea della disabilità (che era stata recentemente presentata con una conferenza stampa), le modalità per la realizzazione, la distribuzione e lo sviluppo della medesima.

La Carta, che sarà dall’INPS, attesta la condizione di disabilità dei cittadini che presentano le condizioni elencate nell’allegato 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 159, e sarà sufficiente per attestare l’appartenenza alle categorie ivi indicate. Si tratta di:
– invalidi civili (per i minori, che presentino difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie della loro età, e per i maggiorenni, con invalidità riconosciuta almeno al 67%)
– titolari di certificato di handicap ai sensi dell’art. 3, comma 3 della legge 104/92
– ciechi civili e i sordi civili
– pensionati con riconoscimento di inabilità ex legge 222/84 (art. 1 e 6) e Decreto legislativo 503/92, art. 1, comma 8
– invalidi sul lavoro (vedere nell’allegato le specifiche e i riferimenti normativi)
– inabili alle mansioni
– chi fruisce dei trattamenti di privilegio e di guerra.

Trascorsi sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del decreto, i cittadini interessati e che rientrano nelle categorie suddette, potranno presentare domanda per il rilascio della Carta sul portale telematico INPS, ovvero attraverso associazioni rappresentative delle persone con disabilità abilitate dall’INPS all’uso del canale telematico. Nei casi in cui il richiedente sia residente nella Regione
autonoma della Valle d’Aosta o nelle Province autonome di Trento e Bolzano, alla domanda telematica dovrà essere allegata idonea
certificazione attestante la condizione di disabilità.

L’INPS, una volta accertato il possesso dei requisiti, affida la produzione della Carta all’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, e, attraverso un gestore esterno del servizio di consegna, provvederà alla consegna della Carta al richiedente presso l’indirizzo di recapito indicato nella domanda entro sessanta giorni dalla richiesta, nei limiti delle risorse trasferite (di cui all’art. 8, comma 2, lett. a del dpcm); qualora le risorse trasferite annualmente all’INPS non risultino sufficienti per evadere le domande, le stesse saranno posticipate all’annualità successiva secondo la data della richiesta.

La Carta è valida fino alla permanenza della condizione di disabilità e comunque per non più di dieci anni dal momento del rilascio.

I titolari avranno accesso agevolato a beni e/o servizi (art. 6 del dpcm), in base alle agevolazioni/convenzioni che saranno attivate tra l’Ufficio per le politiche a favore delle persone con disabilità della Presidenza del Consiglio dei ministri e soggetti pubblici o privati, coerenti con i requisiti e le finalità dell’iniziativa.