Incremento della pensione per gli invalidi civili e ISEE. La posizione della FISH e la risposta dell’INPS

Come si ricorderà, l’art. 15 del decreto legge 14 agosto 2020 n° 104,convertito dalla legge n° 126, 13 ottobre 2020, ha esteso l’incremento della pensione di invalidità anche ai titolari di età inferiore ai 60 anni, come disposto con la Sentenza della Corte Costituzionale n° 152/2020 (precedentemente l’incremento era riconosciuto esclusivamente ai titolari con più di 60 anni di età).

INPS aveva poi publicato la circolare operativa INPS n° 107/20.

Come già comunicato nelle precedenti notizie pubblicate su questo sito, l’incremento è riconosciuto esclusivamente a coloro che non posseggono redditi superiori, per il 2021 a euro 8.476,26 e per il 2022 a euro 8.583,51 (se non coniugati), o se coniugati, per il 2021 a euro 14.459,90 e, per il 2022, a euro 14.662,92. L’incremento per gli invalidi civili (ma anche sordi e ciechi civili) viene erogato d’ufficio, sempre che siano soddisfatti tutti i requisiti indicati.

Inoltre, l’importo dell’incremento varia in funzione del calcolo legato al reddito percepito, e può essere erogato fino ad un massimo di, per il 2021, euro 364,93 euro mensili, per il 2022 euro 368,58, per tredici mensilità.

Dalle segnalazioni registrate dalle associazioni, sta emergendo la situazione per cui, nel conteggio dell’ISEE, l’incremento è calcolato come reddito, mentre, come ricorda Vincenzo Falabella, presidente FISH, nella comunicazione pubblicata sul sito della Federazione, l’art 2-sexies del decreto-legge 29 marzo 2016, n. 42, poi convertito dalla Legge 89 del 2016, ha “escluso con chiarezza dal conteggio dell’ISEE «i trattamenti assistenziali, previdenziali e indennitari percepiti da amministrazioni pubbliche in ragione della condizione di disabilità»”. Con una successiva comunicazione, FISH informa poi di essersi attivata inviando un interpello a INPS, Agenzia delle Entrate e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per la risoluzione della vicenda.

E immediata è arrivata la risposta dell’INPS all’Interpello della FISH, che rassicura la Federazione di avere individuato e risolto la causa delle criticità che portavano a ricomprendere nel conteggio dell’ISEE gli importi dell’incremento della pensione per gli invalidi civili e di avere già avviato le procedure per rimediare alla situazione. (QUI la comunicazione FISH).